domenica 3 luglio 2011

Calciopoli e scudetto 2006:la verità



Nel 2006 emerse uno scandalo nel mondo calcistico,che venne chiamato dai media Calciopoli.Erano 6 le squadre coinvolte:Juventus,Milan,Fiorentina,Lazio,Reggina ed Arezzo.Fra i principali indagati vi erano Luciano Moggi,Antonio Giraudo e Leonardo Meani.GLi scudetti 2005 e 2006 vennero revocati alla Juventus;il primo non venne assegnato,mentre il secondo fu dato all'Inter.Ogni società coinvolta ricevette una pena,quella più clamorosa fu quella delle Juventus che venne retrocessa in serie b e a cui vennero dati 9 punti di penalizzazione.L'allora avvocato della Juventus avv. Cesare Zaccone, offrì di patteggiare la pena, chiedendo la retrocessione in Serie B con penalizzazione. Pochi mesi dopo lo stesso avvocato affermò davanti agli azionisti della società che erano stati commessi quattro illeciti sportivi in altrettante gare, e che se fossero state applicate le regole alla lettera la squadra sarebbe stata retrocessa in Serie C2.Quindi in primo luogo la Juve stessa ha ammesso le proprie colpe,non vedo perché ritenga che gli scudetti siano 29.Ma andiamo avanti.Adesso sembra essere coinvolta anche l'inter,per via di delle intercettazioni "nuove".Tuttavia queste intercettazioni non sono per niente nuove,ma vi erano fin dall'inizio.Secondo il mio punto di vista,purtroppo sono state tirate fuori soltanto dopo la morte di Giacinto Facchetti ,una delle persone che compare pi spesso nelle telefonate nerazzurre.Attaccare un morto è facile,perché non si può difendere nè tantomeno può controbattere.Inoltre,ciò che faceva Facchetti non è minimamente paragonabile a ciò che facevano altri:parlare coi designatori non era reato.Io mi chiedo:come mai nel 2006 la decisione del processo è stata accolta benevolmente dalla Juventus,mentre ora molti ne contestano i fatti?Non è che per caso il Signor Luciano Moggi cerchi di far passare l'idea del"tutti colpevoli,nessun colpevole"?

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